(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della regione Abruzzo n. 1 del 13 gennaio 1988) IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL VISTO DEL COMMISSARIO DEL GOVERNO SI INTENDE APPOSTO PER DECORSO DEL TERMINE DI LEGGE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA la seguente legge: Art. 1. I dipendenti di cui al secondo comma dell'art. 72 della legge regionale 2 agosto 1973, n. 32, assunti quali insegnanti presso i centri di istruzione professionale hanno diritto di conseguire ai sensi del quarto comma di detta norma l'inquadramento nella qualifica di funzionario del ruolo organico del personale regionale nonche' i benefici di carriera previsti dalle successive leggi regionali ove versino in una delle seguenti condizioni: a) fossero in possesso del diploma di laurea prescritto per l'insegnamento di discipline e l'esercizio delle collaterali funzioni di coordinamento e programmazione riservati ai docenti assunti a tempo determinato nel corso dell'anno addestrativo 1972-73 nei corsi di formazione professionale gestiti direttamente dalla Regione e successivamente abbiano svolto i compiti per almeno un anno a decorrere dalla data di assunzione; b) pur essendo sprovvisti del prescritto titolo accademico, abbiano svolto i compiti di docente di materie prevalentemente teoriche per almeno un biennio a decorrere dalla data indicata sub a). Il requisito di servizio previsto alle lettere a) e b) del comma precedente e' accertato dalla giunta regionale sulla base della documentazione ufficiale risalente al periodo di attivita' da considerare. Tenuto conto dello scopo perequativo della presente legge, in relazione alla disparita' di trattamento cui ha dato luogo la non uniforme applicazione agli interessati della normativa richiamata al secondo comma, anche per effetto di discordanti pronunce giurisprudenziali, la decorrenza dell'inquadramento e' disposta dalla data di entrata in vigore della presente legge. I provvedimenti di inquadramento sono adottati dalla giunta regionale entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.